Un vero e proprio arsenale da guerra è quello ritrovato all’interno di una cascina ristrutturata di Montichiari. Venti pistole, un lanciarazzi, un cannone anticarro, cinquemila munizioni e polvere da sparo. Nei guai è finito un 69 residente nel paese bassaiolo, pensionato, ora in carcere. Al momento del blitz degli agenti l’uomo si è dichiarato essere un collezionista. Una difesa che non ha retto venendo l’arsenale potenzialmente pericoloso in suo possesso. Un’operazione figlia di un ramo dell’inchiesta che nelle settimane scorse aveva portato all’arresto di tre persone, due residenti in Vallecamonica ed uno a Novara. Ai due camuni -erano stati sequestrati un Mg, due fucili mitragliatori Mab, un moschetto 91 Ts 1915, un fucile cecoslovacco, una baionetta ed una pistola a canna lunga. Ma anche un fucile Carcano, un fucile Voehrenbachm e nove pistole. Il pensionato di Novara, ritenuto il riferimento del gruppo che colleziona armi da guerra che acquista e vende sul mercato nero, teneva invece in casa un moschetto e una P38.

Foto da internet esemplificativa