Rallenta la contaminazione da Pcb nelle aree a sud del Sin Caffaro. La notizia è delle ultime ore ed è una buona notizia perchè sulla base dei risultati dell’orto sperimentale dell’Ats, creato per verificare nelle colture la presenza di pcb, diossine e metalli pesanti, dal prossimo 1° gennaio oltre alla sola possibilità fino ad ora di coltivare pomodoro e verza, ATS Brescia ha dato il via libera anche alla coltivazione di: aglio, cipolla, cetriolo, fagioli, melanzana, piselli, cavolfiore e finocchi.