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L’udienza c’è stata nel primo pomeriggio, ma per il verdetto definitivo ci sarà da attendere con tutta probabilità fino a mercoledì pomeriggio. Non è ancora finito il limbo del Brescia Calcio, in un misto d’incertezza e ottimismo per capire se sarà o meno serie B.

Il ricorso della società calabrese è stato discusso all’interno delle aule di Palazzo Spada a Roma, fuori qualche centinaio di tifosi reggini chiamatisi a raccolta nei giorni scorsi. Fra questi anche il sindaco Versace.

Il Brescia è spettatore interessatissimo, rappresentato da un legale che così come la Figc ha puntato sulle scadenze non rispettate dalla Reggina per i pagamenti. Per la Federazione il 20 giugno era la data limite e invalicabile, per la Reggina faceva invece fede la data del 12 luglio stabilita dal Tribunale locale a seguito dell’omologa della ristrutturazione del debito.

“Spero possiamo aver ragione perché noi meritiamo la B, è assurdo perderla per stupidate” ha detto il ds dei calabresi Taibi, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport.

Al di là di tutto ora non rimane che attendere il pronunciamento, per poi tornare in campo.