Due terzi dei Paesi dell’Unione Europea hanno emanato il divieto di utilizzo di animali nei circhi. In Italia invece, nonostante l’opinione pubblica sia largamente a favore di un circo senza animali, il settore è ancora vivo e vegeto.

Brescia negli ultimi giorni è finita nell’occhio del ciclone per quanto riguarda il Circo Maya Orfei. Gli attivisti di “Essere Animali” infatti, hanno ripreso elefanti, giraffe, tigri e cammelli nello spiazzo adiacente il casello di Brescia Centro.

È qui che questi animali esotici sono costretti a rimanere, esposti al rumore della città, della strada trafficata e dal via vai delle persone sul marciapiede. La sicurezza, di tutti, è a rischio. In un filmato, a proposito di questo, un ramo afferrato dalla proboscide di un elefante rischia di colpire alcuni giovani incuriositi.

L’organizzazione animalista, con dei video, ha denunciato la situazione. I responsabili dell’organizzazione denunciano come gli animali siano esposti alla vista delle persone solo per stimolare la partecipazione agli spettacoli, senza considerare che per loro non c’è nulla di spettacolare. Inoltre, chiedono un pronto intervento alle istituzioni, governo e ministro Franceschini inclusi.