Attraverso una nota ufficiale apparsa sul proprio sito web il Brescia Calcio ha specificato che “nella quasi totalità i calciatori hanno accettato in tempi molto rapidi le proposte di riduzione degli stipendi, al fine di tutelare l’integrità del club in un momento così delicato”. In parole povere sembrerebbe che società e giocatori abbiano travato l’accordo per il taglio dei salari.

Tenendo fede alle linee guida tracciate dalla Lega Calcio, Gastaldello e compagni hanno accettato la riduzione di un terzo della retribuzione totale annua lorda se non si riprenderà l’attività fino al termine del campionato oppure la riduzione di un sesto della retribuzione totale annua lorda se nei prossimi mesi si porterà a termine la stagione.

Per il Brescia di Massimo Cellino, squadra col più basso monte ingaggi della Serie A (circa 15 milioni di euro per gli stipendi) si parla di un risparmio stimato dai 5 ai 2,5 milioni di euro. 5 milioni in caso di sospensione dell’attività agonistica; 2,5 in caso di ripresa del campionato. Tra i giocatori più pagati c’è Mario Balotelli con un ingaggio di 1,5 milioni di euro (contratto in scadenza nel 2021 ma con clausola di rescissione in caso di retrocessione).