La Lombardia ha emanato diverse ore fa una nuova ordinanza accompagnata da regole per l’apertura a Brescia dei cre riservati ai bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. Come leggiamo da Corriere.it, al momento, l’unico problema è trovare una soluzione alla trattativa con i sindacati riguardo il reclutamento delle maestre. L’assessore Fabio Capra ha fatto leva sulla “generosità” delle maestre, affermando: “Confidiamo che accolgano il nostro invito a una messa a disposizione volontaria e generosa per la loro città”. I cre organizzati dalla Loggia partiranno con due settimane di ritardo rispetto ai tempi previsti in origine, ovvero, il 29 giugno. Avranno una durata di 8 settimane e si concluderanno il 28 agosto. I posti totali sono 4500, divisi in due tranche: 1420 per i bambini dai 3 ai 5 anni e 2900 per bambini da 6 a 11 anni. 

Per garantire le opportune regole del distanziamento, i centri estivi si svolgeranno in 17 asili e 14 scuole elementari: Anna Maria Finazzi, responsabile del settore infanzia, ha spiegato: “Abbiamo ampliato l’offerta anche nelle zone periferiche della città, che in passato rimanevano escluse dal servizio”. I bambini saranno divisi in micro gruppi di un massimo di cinque per ogni operatore riguardo l‘infanzia e sette per la primaria. I bambini sopra i sei anni d’età dovranno indossare le mascherine e prima di entrare nel centro estivo, ad ogni piccolo dovrà essere misurata la temperatura. I genitori avranno il dovere di segnalare la comparsa di sintomi che possano far sospettare un contagio. Infine, le attività dei centri estivi si svolgeranno all’aperto e non in locali quali la piscina. Saranno svolte esercitazioni e compiti (in forma di gioco) per stimolare i bambini allo studio e non farli andare fuori allenamento, come spesso accade nel corso delle vacanze estive. I centri ricreativi saranno disponibili da lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 17:00.