
“Tutto si è fermato di nuovo grazie al Governo Meloni che non si dà una mossa a fare l’unico atto che deve fare per avviare i lavori, ovvero una firma”.
La denuncia, davanti alla Caffaro, in via Milano a Brescia, è del Partito Democratico che alza i toni soprattutto dopo la risposta della Premier Meloni alla lettera della Sindaca, Castelletti, nella quale la prima cittadina sollecitava l’Esecutivo alla nomina formale del Commissario Straordinario del SIN Caffaro.
“IL CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI SAREBBE DOVUTO INIZIARE A GENNAIO”
“A gennaio era stato lo stesso Commissario Fasano – sottolinea Roberto Cammarata, segretario cittadino del Pd – a mostrarci, al Ministero dell”Ambiente il cronoprogramma dei lavori che sarebbe dovuto iniziare dì lì a poche settimane. Dopodiché tutto si è di nuovo fermato”.
“UNA PRESA PER I FONDELLI”
“Abbiamo scoperto, a distanza di 4 mesi, -prosegue Cammarata – che tutto si è fermato perché il Ministero dell’Ambiente non ha firmato l’atto di rinomina. Ecco, io credo che questa sia una presa per i fondelli della nostra città e siamo qui per alzare al voce nei confronti del Governo Meloni e per chiedere a tutta la cittadinanza bresciana di unirsi a noi nella richiesta di fare presto”.