Caldo e siccità mettono in ginocchio la

produzione negli alpeggi

Caldo, negli alpeggi scatta il “tutti a casa” con dieci giorni di

anticipo. E’ quanto emerge da un monitoraggio della

Coldiretti Lombardia sui pascoli di montagna dove questa

estate le alte temperature senza pioggia hanno tagliato del

20% la produzione di erba per il bestiame.  Francesco

Stagnoli di  Bagolino con circa 100 vacche e 80 capre in

alpeggio a Bagolino, conferma: “Per il momento non

abbiamo l’intenzione di scendere anche se l’erba adesso

manca, siamo in attesa di piogge settembrine per fare in

modo che il tappeto erboso si rinvigorisca, se tutto

procede in questo modo rientreremo indicativamente con

le tempistiche dell’anno scorso o qualche giorno prima

verso inizio ottobre”.

 

Caldo e siccità mettono in ginocchio la produzione negli alpeggi