Ha aggredito gli agenti della Polizia Penitenziaria, ferendone uno e spedendolo all’ospedale perché non voleva rientrare in cella. Non soddisfatto, ha dato fuoco alle lenzuola nella cella.

Un’altra mattinata di disordini nel carcere cittadino Nerio Fischione e il protagonista è un detenuto non nuovo a questi comportamenti violenti.

Il poliziotto è finito al pronto soccorso con un trauma cranico ed una ferita al sopracciglio.

Il SiNAPPe in più occasioni, sia verbalmente che con richieste scritte, aveva chiesto l’allontanamento di questo detenuto che, come detto, già in passato aveva messo in atto azioni violente.

In un comunicato diffuso nel pomeriggio il Segretario Generale Aggiunto del SiNAPPe, Antonio Fellone, denuncia come “Ancora una volta siamo costretti ad intervenire per denunciare situazioni gravi. All’interno degli istituti penitenziari ormai da tempo la situazione è invivibile; è praticamente impossibile lavorare .

Più volte questa organizzazione sindacale – continua Fellone – ha chiesto l’allontanamento del detenuto resosi responsabile di tali gravi situazioni, interessando i competenti Uffici”.
“Questa O.S. – conclude il sindacalista – valuterà ogni forma di protesta consentita affinché chi di dovere intervenga. Dopo il ferimento grave di un poliziotto cosa altro si Aspetta?”

Fellone, poi a nome del Si.N.A.P.Pe esprime piena solidarietà e vicinanza al collega coinvolto, augurando allo stesso una pronta guarigione.