Il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self è 2,069 euro/litro (2,061 precedente), con i diversi marchi compresi tra 2,060 e 2,084 euro/litro (no logo 2,051). Il prezzo medio praticato del gasolio self va a 2,006 euro/litro (contro 1,994), con le compagnie tra 2,004 e 2,011 euro/litro (no logo 1,994).

Cifre da capogiro pubblicate in queste ore dal Quotidiano Energia attraverso i dati comunicati dai gestori al Mise.

E questi aumenti rilevati negli ultimi giorni fanno sì sudare freddo per il presente, ma preoccupano per il prossimo futuro. Infatti fino all’8 luglio è in vigore il taglio delle aliquote di accisa sui carburanti prorogato dal Governo lo scorso maggio. Una misura volta a calmierare i prezzi che però ha fallito nel contrasto del caro-carburanti. Nonostante l’intervento governativo con l’utilizzo di fondi pubblici, i prezzi hanno continuato imperterriti a salire tornando ai valori di marzo (quando però questo sconto non c’era).

Alcune fonti parlano di un Governo già al lavoro per una ulteriore proroga della misura, volta a scongiurare l’esplosione dei prezzi da un giorno all’altro. Facendo un conto della serva sia benzina che gasolio andrebbero a superare abbondantemente i 2,2 euro al litro.

Una possibilità potrebbe essere quella di procedere mese per mese valutando la situazione di volta in volta. Dalla politica c’è chi caldeggia la proroga degli sconti e c’è chi addirittura vorrebbe un tetto massimo ai prezzi per i prossimi mesi.