Una riduzione sensibile di pena per Carmelo Cirpiano, il maestro di karate di Lonato condannato in primo grado a nove anni e sei mesi di reclusione poiché ritenuto responsabile di abusi sessuali su minori. Il processo di secondo grado è andato in scena nella giornata di martedì. Al termine del processo sono stati tolti quattro mesi in meno, in appello rispetto ai sei chiesti dall’accusa.

La parte offesa, nei cui confronti Cipriano, difeso dall’avvocato Andrea Zanotti, si è reso responsabile di un reato ritenuto, in secondo grado di lieve entità, non si era costituita parte civile. La vicenda degli abusi sessuali nei confronti delle allieve minorenni è salita alla ribalta delle cronache nell’ottobre del 2017 quando Carmelo Cipriano è stato arrestato.

Nell’interrogatorio di garanzia si era avvalso della facoltà di non rispondere, mentre nel processo di primo grado aveva dichiarato di aver avuto rapporti con le proprie allieve. Questa versione però, in primo grado non è stata ritenuta credibile e al termine del processo, il 29 marzo scorso, è stato condannato a nove anni e sei mesi di reclusione.