La Commissione europea ha approvato un regime di aiuti italiano da 63 milioni di euro a sostegno dei costi fissi scoperti delle aziende attive nel settore fieristico colpite dall’epidemia di coronavirus.
Il regime è stato approvato nell’ambito del quadro di riferimento temporaneo per gli aiuti di Stato.

Lo si apprende dalla Commissione europea spiegando che il sostegno assumerà la forma di sovvenzioni dirette.

L’aiuto sarà concesso alle società a responsabilità limitata che gestiscono aree fieristiche e agli organizzatori di eventi fieristici che continuano a registrare un calo del fatturato di almeno il 30 per cento a causa del Covid tra marzo 2020 e febbraio 2021, rispetto allo stesso periodo di riferimento dell’anno 2019.

Lo scopo del regime è mitigare le difficoltà economiche e le carenze di liquidità che i beneficiari stanno affrontando a seguito della sospensione o riduzione della loro attività imprenditoriale a causa del focolaio e delle relative misure per limitare la diffusione del virus. La Commissione ha riscontrato che il regime è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo.

In particolare, l’aiuto non supererà i 10 milioni di euro per beneficiario e sarà concesso entro il 31 dicembre 2021.

La Commissione ha concluso che la misura è necessaria, appropriata e proporzionata per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro.

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