Sono circa 350 gli operatori sanitari del Civile di brescia che hanno scritto e firmato una lettera diretta alle istituzioni di ogni livello (da quelle nazionali a quelle locali) per chiedere a gran voce la possibilità di far rientrare nuovamente a scuola in presenza i propri figli.

Per parlare di questo tema è intervenuto nella puntata di ieri di Sette&Mezzo il neuropsichiatra infantile del Civile Roberto Micheli che non ha usato mezzi termini per descrivere la situazione.

“In questi periodi di zona rossa non ci è concesso nemmeno di affidare i figli a nonni, vicini di casa o parenti – ha detto Micheri – Ci troviamo nel dilemma di chi curare: i nostri figli oppure curare i malati. Chiediamo che lo Stato che ha abolito questa norma, la reintegri”.