Come sappiamo, ieri l’assemblea di Lega della Serie B ha deciso di rinviare gli ultimi due turni del campionato cadetto per il 2021 che sarebbero dovuti andare in scena il giorno di Santo Stefano e del 29 dicembre.

Le Rondinelle torneranno dunque a giocare nell’anno nuovo, come abbiamo già spiegato QUI.

La decisione presa – sofferta, ma inevitabile vista la situazione covid in aggravamento per numerosi club del campionato cadetto – ha fatto però scatenare la furia dei tifosi bresciani, espressa in un post sulla pagina Facebook ‘Curva Nord Brescia’ dove gli stessi “vogliono rispetto”.

“Sono persone di cui stiamo parlando – prosegue il post degli ultras di Brescia – esattamente 197 persone, che meritano rispetto per i sacrifici fatti per essere presenti a Reggio Calabria (partita che era in programma a Santo Stefano, prima del rinvio votato ieri in Assemblea di Serie B). Non discutiamo sulle dinamiche di un virus o di una pandemia mondiale che purtroppo ci attanaglia, facendoci soffrire da quasi due anni. Non siamo né all’altezza, né abbiamo la capacità di entrare nel merito. Faremo tutto quanto ci è possibile però per far sì che tutti vengano risarciti, come è giusto che sia. Avanti ultras!”

Le parole del presidente della Lega di B sullo stop

“Purtroppo anche noi abbiamo avuto un problema con Omicron – aveva detto ieri a Sky Sport il presidente della Lega Serie B, Mauro Balata – il virus sta interessando diversi club, oggi c’è stato un confronto tra tutte le società e si è deciso di rinviare le prossime due giornate. I campionati si giocano, si vincono e si perdono sul campo, ma abbiamo di nuovo a che fare con la pandemia”.

Il presidente della Lega B aveva anche aggiunto come secondo lui “ci vorrebbe una cabina di regia unica, per consentire alle società di proseguire con le competizioni. Si tratta di decisioni di pubblica autorità preposte alla tutela della salute, noi non possiamo fare altro, ovviamente in presenza di alcuni requisiti, che applicare queste disposizioni, ma ci vorrebbe una maggiore sintonia tra chi assume queste decisioni”.