Nel decreto ristori è contenuto un bonus per la ristorazione forse meno noto rispetto ad altre misure. Si tratta di un indennizzo che l’Inps dovrebbe erogare alle attività che più hanno risentito delle ultime misure di contenimento come cinema, bar o ristoranti.

Il requisito fondamentale per ottenere questo bonus è di aver subito un calo nel fatturato di almeno il 20%. L’indennizzo vero e proprio? Un massimo di quattro mesi di azzeramento per quanto riguarda i contributi dei dipendenti. Se la riduzione di fatturato fosse inferiore invece al 20% questo azzeramento diventa uno sconto del 50%.

Sempre per i settori interessati si affianca anche un altro indennizzo, cioè un bonus per i lavoratori stagionali, dello spettacolo e gli intermittenti dello sport. L’ipotesi in questo caso è la conferma di quanto erogato durante la serrata con un aiuto una tantum da 600 a mille euro. Ne spremo di più solo nel mese di novembre.

Non tutte le categorie lavorative potranno richiedere lo sgravio dei contributi. Ad esempio è escluso dalla manovra il settore agricolo.