Oggi, in occasione della Giornata della donna, il premier Mario Draghi ha voluto soendere alcune parole anche in merito all’attuale situazione covid nel nostro paese.

“Ci troviamo tutti di fronte, in questi giorni, a un nuovo peggioramento dell’emergenza sanitaria. Ognuno deve fare la propria parte nel contenere la diffusione del virus. Ma soprattutto il governo deve fare la sua. Anzi deve cercare ogni giorno di fare di più – ha detto categorico Draghi – La pandemia non è ancora sconfitta ma si intravede, con l’accelerazione del piano dei vaccini, una via d’uscita non lontana”.

Proprio in merito alla vaccinazione il Primo ministro ha detto che il piano “nei prossimi giorni sarà decisamente potenziato”, privilegiando persone fragili e categorie a rischio. “Aspettare il proprio turno – ha aggiunto – è un modo anche per tutelare la salute dei nostri concittadini più deboli”.

“Il 10 marzo di un anno fa l’Italia si chiudeva diventando per la prima volta, una grande zona rossa. Un nostro concittadino su venti è stato contagiato secondo i dati ufficiali che, come è noto, sottostimano la diffusione del virus – ha poi dichiarato Draghi – Mai avremmo pensato che un anno dopo ci saremmo trovati a fronteggiare un’emergenza analoga e che il conto ufficiale delle vittime si sarebbe avvicinato alla terribile soglia dei centomila morti”.