Avevano trasformato un albergo dismesso in quartier generale dello spaccio. Quattro cittadini tunisini sono stati colpiti da nuove misure cautelari nell’ambito dell’operazione “Hotel Terme”, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Breno e coordinata dalla Procura di Brescia.

L’ordinanza, firmata dal Gip, prevede il divieto di dimora e l’obbligo di firma per i quattro, già coinvolti nella maxi-inchiesta che lo scorso 2 giugno aveva portato a dieci arresti e a perquisizioni a tappeto.

L’indagine ruota attorno a una lunga scia di violenze consumate tra Darfo e Boario tra fine 2022 e inizio 2024: due tentati omicidi, aggressioni con coltelli, rapine armate. Alla base, lo scontro tra due gruppi nordafricani rivali, impegnati nel controllo della piazza di spaccio.

Gli accertamenti hanno individuato nell’ex Hotel Terme un punto chiave del traffico di hashish e cocaina. Secondo gli inquirenti, lo stabile era usato come magazzino e centro operativo. Le indagini, effettuate anche tramite intercettazioni e appostamenti, hanno documentato centinaia di episodi di spaccio.