Dante Steffanoni, 66 anni di Corte Franca esperto di montagna, era disperso da sabato sera sui monti sopra Edolo. Il suo corpo senza vita è stato recuperato domenica mattina dai tecnici del Soccorso alpino della stazione locale, con il supporto dell’elicottero del 118 di Sondrio.

A lanciare l’allarme al 112 è stata sua moglie, che lo aspettava a casa. Le ricognizioni sono continuate fino alle 4 di domenica mattina, dopo una breve pausa, sono riprese con l’aiuto dell’elicottero e una trentina di tecnici del Soccorso alpino coordinati dal delegato Pino Mazzucchelli.

La dinamica dell’incidente sembra molto chiara, Dante Steffanoni è stato tradito da una fatalità durante una discesa. Avrebbe infatti messo un piede in un fallo precipitando a più di 100 metri. Con tutta probabilità l’uomo stava rientrando dal versante Est della montagna dopo aver raggiungo la cima.

Ci sono volute più di tre ore ai tecnici del Cnsas per raggiungere il corpo senza vita dell’uomo e procedere con il recupero. Grazie a una tregua della nebbia, che fino a quel momento aveva dato grossi problemi alle ricerche, l’elicottero di Sondrio è riuscito a sbarcare in quota. La salma, dopo il constatato decesso, è stata recuperata con il verricello e trasferita nella camera mortuaria per il riconoscimento dei familiari.