El Biti resta in carcere: respinta la richiesta di scarcerazione

Respinta la richiesta di scarcerazione per El Biti, l’uomo accusato di aver ucciso e occultato il cadavere della moglie, Suad Allou, la ventinovenne di origine marocchina scomparsa da Brescia la notte tra il 3 e il 4 giugno. Questo ha deciso il Tribunale del riesame di Brescia che ha depositato il rigetto dell’istanza di scarcerazione presentata dai legali dell’uomo. Ad oltre un mese di distanza non è stato trovato il corpo della donna. Nonostante le accuse pesanti mosse a suo carico l’uomo continua a negare, ma secondo gli inquirenti ad incastrarlo è il video registrato dalle telecamera sotto casa della 29enne, madre di due figli piccoli, che la notte tra il 3 il 4 giugno lo immortalano mentre trascina un grosso sacco nero. Sempre secondo gli inquirenti dentro quel sacco ci sarebbe il corpo della donna poi occultato da qualche parte in territorio bresciano. Dai campioni di terra ritrovati sotto le scarpe dell’uomo erano partite le ricerche sulle sponde del fiume Chiese e del fiume Mella ma per ora senza esito.