L’ha aspettata sotto casa e al suo arrivo, prima gli avrebbe tagliato la strada con la sua auto e poi sarebbe sceso. In mano un martello con il quale ha prima spaccato il finestrino dell’auto, poi l’ha trascinata fuori dalla vettura e ha cominciato a prenderla a martellate nonostante le urla disperate della donna, che non ha avuto scampo.
Non ha smesso fin quando è caduta esanime, in una pozza di sangue sul marciapiede.

Poi, si sarebbe seduto accanto, acceso una sigaretta e in dialetto avrebbe detto ai vicini di casa accorsi dalle urla “chiamate i carabinieri, l’ho uccisa a martellate” . E li sarebbe stato fino all’arrivo dei militari.

“Lo avevo detto che l’avrei ammazzata. E l’ho fatto”, avrebbe detto ai primi accorsi sul luogo dell’omicidio

Così è stata uccisa Elena Casanova, 49 anni dal suo ex, Ezio Galesi, anche lui 49 anni. Da un anno non stavano più insieme. Lei viveva con la figlia 17enne, avuta dal precedente matrimonio. La ragazza ieri non c’era, era con il papà.

A nulla sono valse le corse a sirene spiegate di ambulanza e auto medica. Per Elena non c’era più nulla da fare.

Galesi è stato preso in consegna dai Carabinieri ai quali avrebbe confessato il delitto.