Assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni, o altri sistemi di ombreggio, in modo da garantire una superficie di almeno 10 quadri per ogni ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia; tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 metri; inoltre è necessario la regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, ,comunque assicurata dopo la chiusura dell’impianto.

E’ quanto prevede il documento condiviso dalle regioni e recepito dal governo per quel che riguarda la riapertura delle attività balneari e la fruizione della spiaggia dal prossimo 18 maggio.

Secondo quanto indicato il presupposto è quello di “predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità.

Si promuove, a tal proposito, l’accompagnamento all’ombrellone da parte di personale dello stabilimento adeguatamente preparato (steward di spiaggia) che illustri ai clienti le misure di prevenzione da rispettare”.

E’ poi necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale in più punti dell’impianto, nonchè, privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni”.

Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura 37,5 gradi.

Necessario poi riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale.

Se possibile, inoltre, organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita”. Per quanto riguarda le spiagge libere , si ribadisce l’importanza dell’informazione e della responsabilizzazione individuale da parte degli avventori nell’adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione.

Al fine di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone e gli interventi di pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente presenti si suggerisce la presenza di un addetto alla sorveglianza.

Anche il posizionamento degli ombrelloni dovrà rispettare le indicazioni sopra riportate.

Inoltre è da vietare la pratica di attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti mentre gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia (come racchettoni) o in acqua (come nuoto, surf, windsurf, kitesurf) possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale.

Diversamente, per gli sport di squadra sarà necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti.

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