I monitoraggi in corso rilevano che la frana a Tavernola Bergamasca sta procedendo ad una velocità tra i 5 e i 20 mm al giorno e il materiale in movimento è stimato in 1,5 milioni di metri cubi.

La conferma arriva dalla Prefettura di Brescia che sta coordinando i monitoraggi e con la protezione Civile e tutti i soggetti coinvolti pianificando l’evacuazione delle zone che potrebbero essere investite dalla frana.

La situazione è indubbiamente molto delicata e in continua e costante evoluzione monitorata 24 ore su 24 dal Centro Misto istituito dalla Prefettura di Brescia nella sede della Comunità Comunità Montana del Sebino bresciano.

“Il sopralluogo -ha riferito la Prefettura- ha messo in evidenza che in base alla morfologia del pendio e della stima del materiale mobilizzato in caso di collasso generalizzato non si può escludere la caduta di una parte della frana nel lago”

La Prefettura aggiunge che “è stato osservato che l’ipotetico collasso verrebbe preceduto da un’accelerazione dei movimenti e da segnali precursori ben rilevabili con i monitoraggi in essere, tali da consentire un preannuncio con sufficiente preavviso per attuare gli interventi di Protezione Civile.

La popolazione interessata dal fenomeno è già stata allertata e in alcuni casi sono state già state evacuate alcune abitazioni ritenute in zone a maggior rischio.