Gaffur Dibrani è stato condannato anche in appello a due anni di reclusione per apologia del terrorismo. Il 27enne era stato arrestato a Fiesse nel 2016 dopo aver manifestato sui social interesse nei confronti dell’Isis.

Dibrani sui suoi profili social aveva pubblicato video che esaltavano l’azione del Califfato. Il 27enne ha già scontato 4 mesi di reclusione in patria prima di essere estradato in Italia. Ora si trova nel carcere di Canton Mombello e il suo legale Marco Capra ha chiesto la scarcerazione. La corte però si è riservata di decidere nei prossimi giorni.

Il caso però divide Procura, Cassazione e Riesame. Il tribunale del Riesame infatti 16 giorni dopo l’arresto scarcerò Dibrani per mancanza di gravi indizi di colpevolezza. Opinione contraria quella della Cassazione che sosteneva che già il fatto di aderire alla guerra in Siria significa fare propaganda dell’Isis.