Grande scoperta nelle campagne di Gambara, precisamente a Monticelli di Sotto. Sono state rinvenute tre tombe nella giornata di venerdì, a scoprirle è stato un agricoltore che durante i lavori di livellamento, con la sua ruspa si è accorto di aver toccato qualcosa.

Il ritrovamento è stato ovviamente segnalato alla Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici di Brescia che ha inviato sul posto i suoi esperti. Lo scavo è condotto dal gruppo archeologico Klousios, una quarantina di esperti, con sede nel comune di Casalmorano, nel mantovano.

Ci vorranno ancora alcuni giorni per completare lo scavo delle tre tombe ritornate alla luce. Intanto , domenica scorsa è stata aperta la prima tomba, contenente uno scheletro perfettamente conservato. E’ tornato alla luce anche un pettine d’ossa frantumato in più parti.

Il dott. Andrea Breda, che segue lo scavo da vicino e che ha rilasciato tutte le autorizzazioni previste dalla legge, ha ipotizzato che le tombe in oggetto, proprio per le caratteristiche di questo manufatto, siano da riferire al VI secolo d.C, cioè al periodo della prima conquista della Padania da parte del popolo Longobardo, proveniente dalla Pannonia, l’attuale Ungheria.

Lunedì i lavori sono proseguiti anche sulla seconda tomba, in questo caso lo scheletro sembrerebbe avere una malformazione all’altezza dei piedi. Sabato prossimo sarà aperta anche la restante, ultima tomba.