Una caduta che non ci voleva. Al Paladesio la Germani esce sconfitta 82-76 contro Cantù. Una caduta pesante che potrebbe avere un peso specifico non indifferente in chiave playoff. Dopo tre vittorie consecutive, la Germani frena la sua corsa e nelle prossime partite dovrà fare i conti con Cremona e Milano in casa, Sassari in trasferta, Virtus Bologna in casa e poi chiudere la regular season a Venezia.

Contro la squadra di coach Brienza, la Germani cerca la prestazione di sostanza, ma la poca attenzione sui tiratori canturini a lungo andare fa la differenza. Nel primo quarto la Germani sembra poter avere qualcosa in più soprattutto nel finale di parziale, dopo un inizio a rallentatore delle due formazioni. Un entusiasmo che la Germani perde nel secondo quarto quando incassa un più dieci difficile da riprendere. Grande prestazione per Gaines e Stone per Cantù. Buona per Abass e Beverly.

Anche Hamilton prova, soprattutto nei primi due quarti a togliere le castagne dal fuoco alla formazione di coach Andrea Diana, ma nel terzo e quarto parziale è impalpabile. La Germani dopo la pausa lunga perde contatto con Cantù che inizia a giocare spensierata, trascinata da ben 4 giocatori in doppia cifra. Nel finale di gara, la Germani riapre la partita, ma Beverly perde una palla pesante in attacco che vale la transizione decisiva della partita.

Cantù si impone 82-76 e ora la Germani è chiamata al miracolo sportivo, con un calendario di fuoco per cercare di centrare l’ottava piazza in classifica.