Pur non giocando il Brescia vince. E lo fa comodamente seduto da casa senza dover versare sul campo una goccia di sudore. Grazie alla vittoria della Cremonese contro il Lecce la squadra di Eugenio Corini mantiene 3 punti di vantaggio sulla seconda in classifica con il favore dello scontro diretto ed una partita in meno. Lecce travolto dai cugini cremonesi allo Zini per 2-0. Una severa lezione nel momento stesso in cui i salentini avrebbero dovuto rispondere alla vittoria del Brescia contro il Venezia. Fattore “T” al potere con i gol di venerdì sera segnati da Torregrossa e Tonali ad assumere un significato ancora più importante. In attesa di conoscere l’esito della sfida tra Palermo e Verona il Brescia si frega le mani. Perchè qualunque risultato scaturisca dall’attesissima gara di questa sera una delle due contendenti uscirebbe ridimensionata. Al termine di una settimana di grandi fatiche con tre gare in sette giorni il Brescia di Massimo Cellino ha raccolto 7 punti portando il bottino in graduatoria a 57 punti con ancora 6 gare da disputare. Il traguardo è vicino. Con 8 punti in sei partite l’obiettivo promozione sarebbe certo, con 12 matematico. Ma guai a perdere la concentrazione come ha sottolineato Eugenio Corini