Manca sempre meno al Primo Maggio, la festa dei lavoratori. Oggi si celebra inoltre la Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro. Alcuni giorni fa avevamo riportato i dati degli infortuni e delle moti sul lavoro a Brescia e in Lombardia. Un quadro drammatico.

Nei primi due mesi del 2022 infatti, sono ben 5 i morti sul lavoro nel bresciano contro i 3 del 2021. Un aumento si è registrato anche nelle denunce di infortunio che sono passate da 2.158 a 3.843.

Dati che si rispecchiano anche al livello regionale e che in questi giorni tornano sotto i riflettori. Anche i presidente lombardi Attilio Fontana ha infatti voluto spendere qualche parola: “Purtroppo sono sempre troppi i casi, anche terminati in tragedia, con i quali confrontarci” ha detto.

Regione Lombardia, con la sua Giunta, in vari ambiti, prosegue il proprio percorso per porre in essere azioni che contrastino questo grave e triste fenomeno. Tutti insieme, istituzioni, aziende, sindacati e lavoratori, dobbiamo essere responsabili e rigorosi rispettando le leggi e collaborando per tutelare la vita e la salute di chi lavora”.

“Regione Lombardia, con la sua Giunta, in vari ambiti – ha aggiunto Fontana – prosegue il proprio percorso per porre in essere azioni che contrastino questo grave e triste fenomeno. Tutti insieme, istituzioni, aziende, sindacati e lavoratori, dobbiamo essere responsabili e rigorosi rispettando le leggi e collaborando per tutelare la vita e la salute di chi lavora”.