Grande successo per il “triathlon del Ragioniere” la corsa dedicata alla figura indimenticabile di Ugo Fantozzi. La corsa più goliardica dell’estate gardesana è andata in scena nella serata di sabato a Moniga del Garda.

Vestaglioni di flanella, baschi improbabili, mutandoni ascellari, gli zoccoli della nonna, biciclette arrugginite, camere d’aria come salvagente: il tutto a corollario di una manifestazione giunta alla sua seconda edizione. Erano in più di 100 i partecipanti che si sono sfidati nella gara più improponibile della storia. Una nuotata di 150 metri, a due passi dalla riva ma solo con ciambelle e camere d’aria con qualche bracciolo.

4 chilometri in bicicletta fino in paese e ritorno con il temibile «colle del diavolo» con vecchie e scassate due ruote senza cambio ed gran finale a piedi un chilometro senza scarpe, solo con ciabatte infradito o zoccoli d’altri tempi.

Risate, colpi di scena e gag degne di uno dei capitoli della celebre storia del ragioniere più famoso del mondo hanno poi accompagnato il rinfresco a base di birra ghiacciata, frittatone di cipolle e l’immancabile rutto libero. Dopo la Coppa Cobram di Desenzano il Garda dimostra ancora una volta l’amore per il personaggio cerato da Paolo Villaggio