Il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ritiene sia “inutile creare confusione intorno al green pass”. Dichiarazioni arrivate in seguito alle voci che si sono rincorse in questi giorni su un decreto legge che imporrebbe il green pass per accedere a luoghi ed eventi pubblici, solo per fare un esempio anche per entrare nei ristoranti al chiuso.

“Gli allarmismi – si legge in una nota del Ministro – sono dannosi per i cittadini, il turismo e per tutta l’economia nel suo complesso. Il green pass ha senso solo per entrare in discoteca o allo stadio o per partecipare a grandi eventi, che prevedono una grande affluenza di pubblico”.

Sta di fatto che le indiscrezioni vorrebbero l’esecutivo al lavoro sul decreto che introdurrebbe l’obbligatorietà di green pass in numerose occasioni di vita sociale. Lo scontro politico però è già aperto in attesa della decisione finale.