La multinazionale Timken ha comunicato la chiusura immediata dello stabilimento di Brescia. L’azienda di Villa Carcina, nel Bresciano, ha comunicato la chiusura senza neanche l’utilizzo degli ammortizzatori sociali. Sarebbero 106 lavoratori a rischio licenziamento. Già da questa mattina gli operai sono in sciopero e in presidio permanente. A dichiararlo è la Fiom-Cgil di Brescia.

Al momento la multinazionale statunitense con sede in Ohio, attiva nell’automotive, leader nella produzione di cuscinetti ad alta tecnologia e prodotti per la trasmissione di potenza e servizi, non ha rilasciato dichiarazioni in merito. La Fiom, la Federazione Impiegati Operai Metallurgici, il più antico sindacato industriale italiano, avrebbe fatto notare inoltre come i licenziamenti di massa arrivino di nuovo da una multinazionale del settore automobilistico, dopo la Gkn a Firenze (422 lavoratori licenziati) e la Gianetti Ruote in Brianza (152 lavoratori).