Gussago: marijuana sul monte Quarone, infuria la polemica

Sul Monte Quarone a Gussago arriva la cannabis ed esplode subito la polemica politica. Ad accendere la miccia, in queste ore, è stata un’interrogazione di Stefano Quarena, del centro-destra, presentata d’urgenza. “In Comune nessuno era stato avvisato, se non con una domanda a posteriori” ha sentenziato il sindaco Giovanni Coccoli. Cosa hanno piantato esattamente? Quali sono le imprese che stanno lavorando su quel fondo? E come fanno ad accedere alla zona? Sono le domande che ricorrono in queste ore. Un terreno di circa un ettaro coltovato a cannabis e recintato pronto ad essere sbomberato e portato al suo stato naturale. Almeno questo nelle intenzioni del sindaco del paese franciacortino. Ad agire è stata una società formata da due persone, una di Ospitaletto, l’altra di Milano. Hanno scorticato il terreno, messo i teli della piantagione e la recinzione. Il tutto senza autorizzazioni comunale. La vicenda ora procede lungo due binari, quello giudiziario e quello politico. Anche la magistratura si adopererà per avviare un’indagine per capire se quelle piantine rientrino nel quadro della legge, mentre il Comune procederà come se fosse un abuso per interventi non autorizzati su un’area protetta.