È come essere sulle montagne russe, ogni giorno un sussulto, una discesa e una rapida risalita. Numeri che in Lombardia e nelle nostra provincia non calano. Diminuiscono ovunque ma non in Lombardia.
Il bollettino della Regione Lombardia è un concentrato di numeri con tanti “+”. qualche “-” e qualche paragone, numeri che sono una “somma algebrica” più che la fotografia di una situazione.

Ora dobbiamo capire e per farlo ai numeri dovranno seguire dei dati: quando sono stati realizzati i tamponi con esito positivo? E dove sono stati realizzati? In quale paese? Chi sono le persone risultate positive? Non vogliamo certo conoscerne il nome ma sapere se il medico di base è informato e se le procedure di profilassi sono state attivate.

Ieri, ad esempio, nel bresciano la Regione ha comunicato 59 nuovi positivi. Nel bresciano dove? Sono tutti a Brescia o quanti sono nel comune capoluogo? Quanti in provincia? Quanti sono concentrati in un paese?

Ora è tempo di conoscere questi dati, nel dettaglio. E soprattutto sapere quando sono stati effettuati i tamponi.

La chiarezza è necessaria perchè troppi numeri si sono rivelati sbagliati sia sulle persone contagiate sia relativamente alle persone morte per Covid-19

Paolo Bollani – Direttore ÈliveBrescia