Il cadavere ritrovato nelle acque del Lago d’Iseo in particolare nella zona di Tavernola Bergamasca sarebbe di un pensionato scomparso nel 2004. Questo è stato scritto dalle colonne dell’Eco di Bergamo in edicola quest’oggi. Il mistero del ritrovamento del corpo all’interno di un automobile a circa 80 metri di profondità sarebbe stato identificato. Si tratterebbe di un pensionato residente a Rosicate di Scanzo la cui scomparsa era datata 2004. Identificata anche la vettura che si trova con il cadavere nei fondali del Sebino: è una Ford Fiesta e non una Pasat come inizialmente ipotizzato. Il giallo per il momento rimane con gli inquirenti ora intenti a capire cosa sia successo all’uomo e perchè sia finito in fondo al Lago d’Iseo. Ogni pista è al vaglio per risalire al movente. Per cercare di venire a capo della vicenda si cerca ora la moglie dell’uomo non più residente in Italia. Per il recupero del corpo e della macchina si attende il giorno 5 di settembre con l’arrivo dei sommozzatori di Genova.