Interventi di sistemazione idraulica e un nuovo bosco urbano: sono queste le opere realizzate dal Comune di Flero con i fondi regionali inaugurate oggi dagli assessori regionali Fabio Rolfi e Pietro Foroni. I nuovo bosco è stato chiamato “Bosco delle api”, un polmone verde alle porte della città che porterà in tutti i sensi un’aria nuova per una migliore qualità della vita.

“La Lombardia – ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi – è sempre più green. Il bando sulle infrastrutture verdi dedicato a zone di pianura e di collina, ha consentito in questi anni di realizzare 95 nuovi boschi in tutta la regione. Il “bosco delle api” di Flero è stato finanziato con 300.000 € ed è aperto un ulteriore bando da 6 milioni che chiuderà il 23 luglio. Valorizzare la naturalità significa rendere più fruibili queste zone e aumentare qualità di vita e attrattività del paesaggio. Vogliamo in particolar modo riequilibrare la presenza di spazi verdi e boschivi in territori a forte urbanizzazione”.

Il bosco urbano è stato realizzato grazie al bando regionale per il finanziamento di “Infrastrutture verdi a rilevanza ecologica e di incremento della naturalità” promosso al fine di finanziare interventi d’area vasta e di valenza sovracomunale negli ambiti di pianura e collina, finalizzati alla costruzione delle reti ecologiche, attraverso la realizzazione di : boschi, fasce boscate, arbusteti, recupero della brughiera, interventi di de-impermeabilizzazione con ripristino di suolo fertile, acquisto di terreni da destinare alla realizzazione di interventi forestali.

Al progetto hanno compartecipato il Comune di Flero con le spese necessarie alla realizzazione della pista ciclabile per 30mila euro e anche la coop. Il Quadrifoglio ha compartecipato con 2.500 euro. La zona industriale in via Manzoni e in via Zerbino è stata invece interessata da lavori di sistemazione idraulica per ottemperare alla problematica relativa ai periodici allagamenti dovuti al sistema di drenaggio urbano: “Prevenire i rischi idraulici rappresenta una degli obiettivi di Regione per salvaguardare il territorio nella sua totalità – ha aggiunto l’assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni – Il progetto in questione, dal valore di 508.000 euro, riguardava la riattivazione dei percorsi idraulici dismessi e la posa di un nuovo canale per il ripristino della rete, predisposto allo scopo di risolvere le criticità presentate dal sistema di drenaggio urbano. Ancora una volta Regione Lombardia dimostra la sua attenzione e il suo impegno per la tutela del territorio lombardo”.