C’è un nuovo bagliore che da venerdì sera accompagna le passeggiate dei bresciani e che, da oggi, è già diventato parte del paesaggio emotivo della città. Il Mercato dei Grani, uno dei luoghi più riconoscibili e vissuti di Brescia, si è trasformato in un grande racconto luminoso grazie a una spettacolare installazione di videomapping che ne avvolge l’intera facciata, proiettando la città nel cuore dell’atmosfera natalizia.

L’accensione ufficiale, avvenuta venerdì 12 dicembre, ha segnato simbolicamente l’inizio di un Natale fatto di luce, condivisione e bellezza urbana. Da quel momento, piazzale Arnaldo si è acceso ogni pomeriggio di colori, forme e movimenti che dialogano con l’architettura storica del Mercato dei Grani, reinterpretandola in chiave contemporanea senza tradirne l’identità.

La proiezione si estende per oltre 118 metri di lunghezza e supera i dieci metri di altezza, trasformando l’edificio in una scenografia viva, capace di sorprendere e coinvolgere chi passa, anche solo per pochi istanti. Un’esperienza immersiva, gratuita e accessibile a tutti, pensata per accompagnare il periodo delle feste fino al 12 gennaio, con accensioni quotidiane dalle 16 all’una di notte.

Dietro le immagini e le geometrie luminose c’è la firma di Giulio Maestri, in arte GlamNoise, artista visivo tra i protagonisti del videomapping italiano, già conosciuto a Brescia per gli interventi realizzati in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Un ritorno atteso, che conferma il legame tra arte digitale, spazio urbano e identità cittadina.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra A2A e il Comune di Brescia e si inserisce nel più ampio calendario di eventi natalizi che in queste settimane stanno animando il centro storico. Un progetto che va oltre l’aspetto estetico e che punta a rafforzare il senso di comunità, regalando alla città un luogo di incontro, stupore e condivisione.

In un dicembre che invita a rallentare e a ritrovarsi, il Mercato dei Grani illuminato diventa così un simbolo: una luce che racconta Brescia, la sua storia e la sua capacità di rinnovarsi senza perdere l’anima.