Oltre mille agricoltori bresciani si trovano in questo momento al Brennero per partecipare all’iniziativa di Coldiretti che punta a smascherare le “Fake in Italy”. A poche centinaia di metri dalla frontiera, migliaia di agricoltori guidati da Ettore Prandini verificheranno il contenuto di tir, camion frigo, autobotti con la collaborazione delle forze dell’ordine.

È un’iniziativa per puntare i riflettori sull’invasione di prodotti alimentari stranieri spacciati per italiani e che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore. “Arrivi incontrollati di alimenti dall’estero – sottolinea Coldiretti – che spesso non rispettano le stesse regole di quelli nazionali e fanno così concorrenza sleale alle produzioni italiane, facendo crollare i prezzi pagati agli agricoltori”.

“Con questa iniziativa – aggiunge la presidente di Coldiretti Brescia Laura Facchetti – chiediamo alle istituzioni ed al nuovo parlamento europeo di tutelare maggiormente i coltivatori ed i consumatori europei ed italiani. Chiediamo la reciprocità dei requisiti produttivi per i prodotti importati: gli obblighi che vengono imposti ai produttori italiani devono valere anche per chi vuole vendere nel mercato europeo”.

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