Hanno lavorato anche oggi intensamente le sette squadre dei Vigili del Fuoco intervenute per spegnere l’incendio al caseificio Solat di Castelletto di Leno. I soccorsi hanno cercato soprattutto di contenere le fiamme che si stavano spostando verso i depositi nei quali si trovavano circa 90mila forme di grana.

La prima conta dei danni nel frattempo è durissima. Circa 9 milioni di euro e 4 feriti fortunatamente non gravi. Uno di loro, ustionato al volto è stato trasportato all’ospedale Civile di Brescia. Il rogo è scoppiato ieri intorno alle 15 quando una ditta di Parma stava installando nuove vasche. Un’esplosione di alcune tubature di metano ha scatenato l”incendio che in pochi minuti ha incenerito tutto quello che trovava.

Anche oggi i 90 Vigili del Fuoco hanno operato lo spegnimento minuto, ovvero lo spegnimento di tutti i focolai rimasti ancora attivi magari sotto le macerie e le lamiere. Nei prossimi giorni la proprietà saprà fornire un dato più accurato dei danni. Nel frattempo l’assessore regionale Fabio Rolfi ha augurato all’azienda di ripartire al più presto.