Grazie alla mobilitazione di gruppi ambientali e alle indagini portate avanti dai tecnici di Acque Bresciane, i carabinieri di Calcinato hanno individuato il responsabile dell’ennesimo inquinamento del Chiese a Calcinatello, zona via Croce Santo Stefano.

Si tratta di un’azienda specializzata nel commercio di carni, la DIA. A renderlo noto è il sindaco di Calcinato, Marika Legati. Un lavoro prezioso dei tecnici di Acque Bresciane che hanno ricostruito cronologicamente gli eventi. La scorsa notte intorno alle 3, il depuratore sarebbe andato in tilt  perchè costretto a trattare una quantità di liquami pari a quelli prodotti da 40mila abitanti, mentre il digestore locale è tarato per una per una popolazione di 2200.

Nei giorni scorsi, sui social gli abitanti avevano postato video di liquami dall’odore nauseabondo che venivano versati nel fiume. Ora finalmente il colpevole è stato scoperto.