Tra i 90 e 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, si osserva una diminuzione dell’efficacia nel prevenire le diagnosi in corrispondenza di tutte le fasce di età. Si osserva infatti un’efficacia in tutta la popolazione con ciclo completo da 91 a 120 giorni pari al 53,2%, che scende al 34,7% oltre i 120 giorni.

L’efficacia, però, risale nei soggetti vaccinati con la dose aggiuntiva/booster (66,7%) a livelli simili rispetto a quelli osservati nei soggetti che hanno completato il ciclo entro 90 giorni (66,1%). E’ quanto emerge dal Report esteso dell’Istituto superiore di sanità (Iss) pubblicato oggi.

Il tasso di ricoveri in terapia intensiva per gli over 12 è di 31,3 casi ogni 100 mila per i non vaccinati, circa trentanove volte più alto rispetto ai vaccinati con dose booster che registrano un tasso di 0,8 ogni 100 mila. Il tasso di ospedalizzazione standardizzato è di 248,5 ricoveri per 100.000 abitanti per i non vaccinati contro 20,8 ricoveri per 100.000 dei vaccinati con dose booster (circa 12 volte più alto), mentre il tasso di mortalità e’ di 52,9 decessi per 100.000 nei non vaccinati over 12 contro un tasso di 1,6 per i vaccinati con booster, circa 33 volte più alto.

Secondo il report, dal 24 agosto 2021 al 9 gennaio 2022 sono stati segnalati 108.886 casi di reinfezioni, pari a 2,7% del totale dei casi notificati. Nell’ultima settimana la percentuale di reinfezioni (3,2%) sul totale dei casi segnalati risulta stabile rispetto alla settimana precedente (3,4%). La probabilità di reinfettarsi con il virus Sars-CoV-2 è più elevata nei non vaccinati rispetto ai vaccinati con almeno una dose e negli operatori sanitari rispetto al resto della popolazione.

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