Il futuro di Iveco torna al centro del dibattito parlamentare. A intervenire con un’interrogazione al Ministro delle Imprese è stata oggi la Lega, attraverso i deputati Andrea Dara e Simona Bordonali, che chiedono trasparenza e garanzie sulla trattativa in corso per la possibile cessione del gruppo.

Secondo le ipotesi circolate, il comparto automotive di Iveco potrebbe passare a Tata Motors, mentre la divisione difesa verrebbe acquisita da Leonardo. Una prospettiva che – sottolineano i due deputati – preoccupa i territori coinvolti, dove sono attivi cinque stabilimenti e lavorano oltre 14mila persone solo in Italia.

“Ogni operazione industriale di questa portata – dichiarano Dara e Bordonali – deve essere affrontata con attenzione al sistema produttivo nazionale. Bene l’avvio del confronto, ma ora servono atti concreti”.

Dal ministro sono arrivate rassicurazioni in aula: il primo tavolo è stato convocato il 31 luglio, mentre un tavolo permanente sarà riconvocato a settembre con aziende, regioni e parti sociali. Confermato anche l’impegno del Governo per la tutela occupazionale e la salvaguardia delle competenze italiane.

Quanto all’ipotesi di attivare il Golden Power, la Lega attacca l’opposizione: “Oggi lo invocano, ma furono gli stessi a non usarlo quando nacque Stellantis. La coerenza dovrebbe valere sempre, soprattutto se in gioco c’è il futuro dell’industria italiana”.