Inizierà a breve il vernissage dell’esposizione “Art in Transition”, un’emozionante mostra dedicata alle straordinarie opere dell’artista bresciano Stefano Bombardieri. L’appuntamento è negli uffici in via Cefalonia dello Studio Bandera, dove si ha il desiderio di salutare e celebrare Brescia-Bergamo Capitali della Cultura italiana 2023.

Si è voluto investire su design, luce, comfort e soluzioni innovative ed ecologiche per il lavoro di squadra e professionale. Inoltre la mostra di Bombardieri rappresenta un’evoluzione naturale e si pone in continuità con un’esposizione precedente tenutasi quest’estate a Milano. Il progetto espositivo intitolato “Art in Transition” sottolinea proprio il passaggio fluido e dinamico tra le due mostre e la contaminazione nello spazio e nel tempo fra arte e professionisti, fra imprese e cultura, con l’intento di portare innovazione, bellezza e scambio.

“Con la nostra mostra, per quello che ci è consentito, auspichiamo di portare un momento di condivisione, un’esperienza avvincente e un tributo all’eccezionalità di Brescia, evidenziando il connubio tra creatività e lavoro – ha detto Arrigo Bandera, fondatore dello Studio Bandera – Siamo certi che Brescia e Bergamo, che nel 2023 hanno saputo porsi al centro della scena, potranno godere anche in futuro della visibilità, attenzione e sviluppo che meritano”.

“Nelle mie opere, la cui chiave di lettura è sempre legata al surreale, utilizzo animali, molto spesso in pericolo di estinzione – ha detto l’artista Stefano Bombardieri – Fra questi, il rinoceronte, spesso presente in installazioni sospese, parla di una condizione umana, di uno stato d’animo di sospensione al di fuori dalla realtà e dalla vita terrena. Il rinoceronte è metafora del concetto di peso ed è sospeso come spesso lo è la nostra vita in particolari momenti di estrema gioia o di grande dolore”.