Da Shakespeare a Ungaretti, da Ovidio a Neruda. Una bella storia in questo momento difficile, specialmente per i proprietari di attività messe a dura prova dal lockdown. Durante l’orario di chiusura un ignoto benefattore lascia una mascherina su cui ha scritto una breve poesia ai commercianti di Gussago.

Una gradita sospresa per tutti, una ventata di energia positiva che può risollevare gli animi in questi mesi difficili.

Non si conosce la vera identità di chi ha deciso di fare questi piccoli regali, se sia una o forse più persone. Magari anche qualche bambino. La gente in paese mormora, un piccolissimo gesto sta rendendo felici decine di persone e forse scoprire chi è il personaggio misterioso – per questa volta – è un’informazione che passa in secondo piano.