È atteso per oggi il nuovo monitoraggio settimanale del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità (Iss) sui colori delle Regioni. Torna a calare dopo tre settimane l’indice Rt nazionale, che si attesta a 0,86, rispetto allo 0,89 della scorsa settimana.

I nuovi colori delle regioni

Quasi tutto il Paese per il 17 maggio dovrebbe essere in zona gialla, solo la Valle D’Aosta dovrebbe rimanere in zona arancione: nonostante la regione abbia un indice Rt inferiore a uno e un’incidenza sotto la soglia critica, le norme della cabina di regia prevedono l’obbligo di due settimane in zona arancione dopo essere stati zona rossa.

Sardegna e Sicilia, le altre due regioni in arancione questa settimana, dovrebbero tornare in giallo. Il monitoraggio infine dovrebbe certificare che Molise, Friuli Venezia Giulia e Sardegna hanno i numeri per il passaggio in zona bianca entro fine mese. Lunedì è prevista invece la cabina di regia del governo sulle riaperture: sarà una linea incentrata sulla prudenza, quella del presidente del Consiglio Mario Draghi. Potrebbero essere rivisti i parametri per la definizione dei colori delle regioni.

Superamento dell’indice Rt e nuove misure

Il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga ha dichiarato ieri in conferenza stampa come ci sia “una condivisione universale per il superamento dell’indice Rt” da parte di tutte le Regioni, che si confronteranno con il governo sulla proposta di considerare l’Rt ospedaliero e di rivolgere un’attenzione particolare all’incidenza.

Nel vertice di lunedì si discuterà anche della modifica del coprifuoco, che potrebbe slittare dalle 22 alle 23 a partire dal 24 maggio. Potrebbe essere rivista la consumazione al bancone nei bar: dal primo giugno si potrà stare nei locali anche al chiuso, ma sempre seduti al tavolo, penalizzando di fatto i bar. Ecco perché il governo potrebbe valutare dal primo giugno, o prima, di permettere l’ingresso mantenendo almeno un metro di distanza e indossando la mascherina. Per quanto riguarda le riaperture, la cabina di regia stabilirà una data precisa di ripartenza per i centri commerciali e i parchi tematici. Intanto domani riapriranno le piscine all’aperto e gli stabilimenti balneari. Dal primo giugno riapriranno le palestre e i ristoranti al chiuso, mentre dal 15 giugno potrebbe essere consentito lo svolgimento dei banchetti nuziali. Solo dal primo luglio ripartiranno le fiere e i convegni.