Disponibile, con pieno e forte supporto a Laura Castelletti. Così potremmo riassumere in una manciata di parole la presa di posizione di Federico Manzoni che rilancia di fatto la sua persona per la carica di vicesindaco di Brescia in vista delle prossime elezioni amministrative. Carica contesa con il compagno di giunta Valter Muchetti.

Manzoni parla di un “tandem” (termine preferito al più in auge ticket) con Laura Castelletti per l’assalto alla Loggia in continuità con i dieci anni a guida Emilio Del Bono. L’attuale assessore all mobilità non manca di lodare la persona e il lavoro politico della Castelletti con cui ha condiviso una formazione scautistica e un percorso nelle istituzioni fin dal 2003 nel consiglio comunale. Non nasconde molte differenze, ma punta anche sulla complementarietà delle due figure, senza dimenticare l’aspetto generazionale che non deve essre secondario alla rappresentanza politica e allo stile.

La scelta sarà, così come quella del candidato Sindaco, in seno all’assemblea cittadina del Partito Democratico. Non c’è ancora una data certa (si ventilava di una possibile riunione il 13 febbraio, ma potrebbe slittare in avanti per lasciare spazio ai risultati delle elezioni regionali). Certo è che secondo Manzoni la scelta andrebbe fatta ben prima del voto, in modo da presentare agli elettori questo famoso tandem. Qualcuno infatti preferirebbe nominare un vite a urne chiuse e risultati assodati per vagliare anche i pesi.

Manzoni ha tenuto una conferenza stampa per rompere un silenzio durato diverse settimane. Un silenzio, dice, “non per disimpegno o arrendevolezza rispetto a una fase importante”. Lo ha fatto in via Volturno che secondo lui ben rappresenta la Brescia di ieri, di oggi e di domani.

Lì, dove si erge lo stabilimento Iveco, è possibile apprezzare la vocazione industriale di Brescia. Ma a un chilometro esatto di distanza c’è via San Faustino, culla della nuova vita universitaria della città. Per quanto lo riguarda più da vicinopoi, via Volturno ha accolto una pista ciclabile finanziata con fondi Europei e nei prossimi anni passerà il tram. Simbolo di “una città capace di pianificare, reperire risorse e progettare”.