La conta dei danni è altissima in termini economici. Il maltempo che ha imperversato lunedì scorso su tutto l’arco della città e della provincia non ha lasciato solo una scia di devastazione dietro di se ma soprattutto danni per milioni di euro. 18 milioni, per la precisione, è il bilancio relativo a strade, fiumi e torrenti esondati ed edifici pubblici colpiti. Solo Brescia ricopre più della metà dei danni lamentati sul territorio regionale, pari a 35 milioni.

A quantificare l’importo è stato lunedì a Milano l’assessore regionale Raffaele Cattaneo a margine di un convegno. Sempre nella giornata di lunedì la Regione ha chiesto lo stato di calamità regionale alla Presidenza del Consiglio. Intanto dalla Valle Camonica arriva un’altra buona notizia sui collegamenti. Dopo il ripristino della linea ferroviaria all’altezza del ponticello sul torrente Figna di Ceto è stata riaperta anche l’ex Ss42. Il materiale che aveva invaso la carreggiata è stato posto ai lati in attesa di smaltimento. Per gli interventi di svuotamento della briglia e di pulizia del torrente la Regione ha messo a disposizione 120mila euro altri 75mila euro per la messa in sicurezza di acquedotto e pendio franato.