Sono quattro le persone denunciate per attività illecita a Manerbio. In un’appartamento in via Piave, nel centro del paese, sono stati messi i sigilli a una casa divenuta protagonista di attività sessuali.

Le irregolarità, sono andate avanti per qualche mese, ed erano gestite da una 57enne asiatica irregolare sul territorio italiano. Le indagini, condotte dai militari, hanno portato al deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di quattro persone.

Quest’ultime, sono ritenute responsabili, a vario titolo, di reati quali lo sfruttamento e il favoreggiamento della prostituzione e l’immigrazione clandestina. Sono finiti nei guai due donne e due uomini; la cinese che gestiva gli appuntamenti e incassava i soldi, la connazionale di quarant’anni che forniva i servizi sessuali ai clienti, il proprietario dell’appartamento, un uomo italiano residente in un comune limitrofo e l’affittuario, un imprenditore cinese, residente a Milano.

A dare l’allarme, i residenti della palazzina, che hanno informato i carabinieri di alcuni spostamenti sospetti da parte di molti uomini. E’ emerso che a frequentare l’abitazione, fossero uomini di tutte le età, prevalentemente italiani. Sarebbero stati 5 o 6, i clienti giornalieri, soprattutto habitué; altri erano invece venuti a conoscenza dei servizi, tramite passaparola.