432 persone coinvolte in tutto i mondo, 81 in Italia con 17 arresti in flagranza di reato. 16 associazioni criminali smantellate che gestivano oltre 150 gruppi su WhatsApp e Telegram. Questi i numeri dell’operazione “Luna Park” scattata all’alba di mercoledì mattina.

Si tratta di un’azione della Polizia postale, la più imponente degli ultimi anni, contro la pedopornografia online. Dalla prima mattina 300 agenti hanno iniziato perquisizioni e arresti su tutto o quasi il territorio nazionale. 18 sono le regioni coinvolte, 53 le province.

Dopo due anni di indagini con poliziotti infiltrati sui vari canali utilizzati da questi malviventi, sono stati identificati 432 utenti che, sfruttando le potenzialità delle due app di messaggistica, partecipavano a “canali” e “gruppi” finalizzati alla condivisione di foto e video pedopornografici ritraenti vere e proprie violenze sessuali su minori. Gli abusi riguardavano infatti bambine e bambini in tenera età, persino neonati.

Dei 159 gruppi individuati dagli investigatori della Polizia Postale, 16 erano delle vere e proprie associazioni per delinquere al cui interno era possibile distinguere promotori, organizzatori e partecipanti con ruoli e compiti ben definiti. Molto stringenti anche le norme per mantenere l’anonimato e quindi la sicurezza dei gruppi. Non è stato quindi semplice ricondurre tutti i nickname utilizzati a persone fisiche.

L’attività svolta ha evidenziato come questo fenomeno criminale sia assolutamente trasversale, dal momento che tra gli indagati figurano persone di estrazione sociale ed età molto eterogenee, quali affermati professionisti, operai, studenti, pensionati, impiegati privati e pubblici, di cui un vigile urbano e diversi disoccupati, con età anagrafiche che oscillano tra i 18 e i 71 anni.

Le regioni più interessate sono la Campania e la Lombardia che insieme raccolgono il 35% degli indagati.

La Polizia postale raccomanda anche questo caso la prevenzione. Fondamentale segnalare sempre eventuali contenuti illeciti rinvenuti sul web, rivolgendosi al Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni sia mediante il Commissariato di P.S. Online (www.commissariatodips.it), dove sono proposte linee guida e suggerimenti utili a contenere i rischi presenti in rete, sia attraverso le diverse Sezioni e Compartimenti di Polizia Postale presenti su tutto il territorio nazionale.