È stata sorpresa dagli agenti della Polizia Penitenziaria in servizio a Canton Mombello con il proprio cellulare personale all’interno del carcere, nell’ambulatorio medico dove stava prestando servizio.

La professionista era già “attenzionata” visto che nei giorni scorsi era stata sorpresa, sempre all’interno dell’ ambulatorio medico del Nerio Fischione, a consegnare oggetti non consentiti e non autorizzati all’interno del carcere.

In particolare la donna era stata sorpresa dagli agenti a consegnare e a far nascondere ad un detenuto un braccialetto.

L’operazione, condotta dagli agenti della Polizia Penitenzia coordinati dal neo comandante Nico Costa, è stata resa possibile grazie alla fondamentale collaborazione del personale di tutta l’area sanitaria del Carcere.

Un’operazione che ha visto il plauso del Segretario Generale Aggiunto del SiNAPPe, sindacato autonomo di polizia penitenziaria, Antonio Fellone che si è complimentato con gli agenti della Polizia Penitenziaria ma anche con il personale dell’area sanitaria per la fattiva e preziosa collaborazione.

Appena un paio di settimane fa gli agenti della Polizia penitenziaria avevano beccato un detenuto in possesso di un telefono cellulare. Era stato scoperto mentra faceva tranquillamente una chiamata nella sua cella.