“Sicuramente ottobre lo chiudiamo come l’ottobre più caldo degli ultimi 250 anni e anche l’inizio di novembre sarà sotto l’influenza di questa area mite mediterranea afro mediterranea”. È la constatazione di Luca Mercalli, Presidente della Società Italiana di Meteorologia, ospite di Confartigianato Brescia al nostro Tg.

“Siamo ancora in tempo per evitare lo scenario peggiore -ha detto Mercalli-. Purtroppo non siamo più in tempo per guarire la crisi climatica mondiale perchè abbiamo buttato via la bellezza di oltre 30 anni in chiacchiere”.

E sul nucleare Mercalli ha un’idea chiara: ” il nucleare non è né buono né cattivo, è un sistema di produzione energetica che però ha molti problemi che non è riuscito a risolvere negli ultimi 60 anni: l’insicurezza per incidenti o atti terroristici, l’uranio è poco nel mondo e Paesi che non ce l’hanno, come l’Italia, devono comune andarselo a comprare rimanendo sempre ricattabili esattamente come per il gas o il petrolio; tempi lunghi di costruzione, ci vanno più di 15 anni per costruire un nuovo reattore, e quindi non abbiamo, oggi, il tempo di aspettare, un pannello solare si installa in poche ore su un tetto e poi comincia a produrre, una centrale nucleare ci vogliono 15 anni.
Costi enormi -aggiunge Mercalli sul discorso nucleare- occorrono più di 15/20 miliardi di euro per costruire una centrale oltre al problema gigantesco di smaltimento delle scorie …”

L’INTERVISTA INTEGRALE