Il presidente Massimo Cellino, tornato dalle vacanze nella sua Sardegna, mercoledì ha raggiunto la squadra nel ritiro di Darfo Boario, per seguire l’amichevole in programma alle 18.00 contro il Ciliverghe.

In un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport, il numero uno biancoblu non ha fatto mancare indizi sul mercato. Le operazioni concluse ad oggi sono tre, una per ruolo. Joronen, che avrà il compito di difendere i pali delle rondinelle, Ayè, attaccante ex Clermont e Chancellor, nuovo pilastro difensivo.

Il patron del Brescia non ha nascosto il bisogno di altri rinforzi, di un mercato che va a rilento e con prezzi eccessivi. Traccia poi le linee guida “La squadra va completata nel reparto difensivo, abbiamo preso il portiere. Ora stiamo cercando qualche difensore, abbiamo la disponibilità di alcuni calciatori”.

La Ligue 2 stando a quanto detto dal patron potrebbe essere il campionato dove andare a fare la spesa. Non sono mancate infatti le lodi, un campionato sicuramente interessante che produce giocatori di qualità e buoni giovani.

Cellino ha parlato anche della grande occasione di mercato a cui il Brescia non ha smesso di pensare, cioè Mario Balotelli, svincolato dopo l’esperienza al Marsiglia. Il presidente del Brescia non mette in discussione l’attaccante, ma ha manifestato qualche perplessità.

Pereira Lage, 22enne del Clermont, resta una pista viva, così come quella di Tonelli. Il classe 90 del Napoli sarebbe l’identikit perfetto per completare l’ultimo tassello difensivo e consegnare a Corini un pacchetto difensori niente male.

Infine, parole di adorazione per il suo gioellino Sandro Tonali, che stando a quanto ha rilasciato il presidente del Brescia, sarà il punto fermo delle rondinelle nella prossima stagione.